Pronti! Entriamo su quel prestigioso tappeto verde, convinti che comunque vada, Koby farà la sua magnifica figura.

In Inghilterra, diversamente che in tutto il mondo (Gli inglesi amano fare tutto diverso dal resto del mondo), gli espositori possono collocarsi in qualsiasi parte del ring, non esiste l’ordine di entrata dato dal numero di catalogo. Io mi posiziono dove mi piace stare; al primo posto!

Sono così la prima ad essere giudicata, dopo che il giudice ha dato una occhiata sommaria a tutto il gruppo. E’ una classe numerosa e difficile; iscritti 34 campioni provenienti da tutto il mondo (32 presenti). Spiccano alcune stelle; il bulldog che ha vinto il crufts lo scorso anno, il bulldog che è top winner in Inghilterra quest’ anno (con una serie interminabile di vittorie in madrepatria, quasi incontrastate), una stella nascente di uno degli allevamenti più importanti al mondo, cani stranieri con una sfilza infinita di best in show. Ma anche Koby ha il suo bel curriculum e non ci lasciamo intimorire da questa concorrenza di così elevatissima qualità e facciamo il nostro concorso. Koby porta a termine una competizione perfetta. Assume il suo consueto “mood esposizione” ed è immobile, fiero, audace e sicuro durante il giudizio e potente, elegante ed armonico durante il movimento. Non sbaglia nulla, non si distrae, è concentrato insieme a me. Aspettiamo con calma il proseguo dei giudizi… Con calma si fa per dire, perché terminato il nostro, bevo un litro intero di acqua in un unico sorso, dato che la mia gola è così secca che il deserto del sahara mi fa una cippa. Non vibrano più neanche le corde vocali per mancanza totale di idratazione e non riesco neppure a parlare

Arriviamo così alla fine dei giudizi della classe ed il giudice esegue una prima selezione, rimangono dentro sei cani. Noi ci siamo. Ci fa camminare ancora una volta; sono contenta perché la camminata di Koby è senza dubbio il suo grande punto di forza e valore aggiunto. Sceglie due cani, Koby ed il bellissimo vincitore del crufts dello scorso anno, il CH. Ricatori Redesigned (bos al bulldog dell’anno 2019 in Uk). Studia ancora per qualche minuto i due cani, li confronta, li rapporta e li paragona e poi ci fa tornare ai nostri posti, mentre va a prendere la coccarda del primo posto. La alza e la dirige verso di noi! Abbiamo vinto la classe campioni in Inghilterra al Crufts! Una botta così grande che solo i tanti baci di Koby possono lenire. E’ incredibile come Koby capisca l’esatto momento in cui può festeggiare e fare il pagliaccio, rispetto a tutti i momenti di tensione e concentrazione della gara.

Ma siamo solo all’inizio. L’assistente di ring ci dice di rimanere lì nei pressi, perché ci sarà subito lo spareggio per il prestigiosissimo CC e titolo di miglior maschio. In Inghilterra, sempre unica rispetto al resto del mondo, ci sono ben dieci classi che spareggiano per il CC (ovunque solo due). Entrano quindi per lo spareggio tutti vincitori delle rispettive classi. Ci sono cani stupendi, ovviamente, è la ” creme” di tutti i maschi oggi in gara. Camminiamo ancora (EVVAI), uno per uno. Poi il giudice prende il tagliandino del challenge certificate e senza indugi lo da a noi. ABBIAMO VINTO IL CC ED MIGLIOR MASCHIO AL CRUFTS! Se fossi capace di piangere questo sarebbe il momento ideale, ma invece rido, rido, rido… e sono sulla luna.

Siccome in Italia sta imperversando nel frattempo il coronavirus, mi sono imposta fin dalla mattina, di non abbracciare e baciare nessuno, per rispetto. E così mantengo un contegno che non mi è proprio e non faccio la buffona come mio solito. Usciamo dal ring, quasi non bacio neanche mio marito, il mio adorabile, paziente e direi quasi santo marito.   

La Lally Laura Donzelli invece la bacio e le prendo la mano, che non riesco più a lasciare fino alla prossima gara. Mi serve quel positivo scambio di energie tra me e lei. Sembriamo due adolescenti deficenti.  Ma lei sa che ho bisogno di lei e non toglie la sua mano dalla mia. Aspettiamo il prossimo spareggio, che verrà fatto con la cagnina che avrà vinto il titolo di miglior femmina. Il giudice rallenta un po’ il ritmo, o forse così sembra a me, perché  il tempo non passa più. Mille pensieri affiorano nella mia testa, che sta per scoppiare. Per fortuna le mie due compagne di merende Daniela Cirillo e Manuela Chicco mi fanno un po’ di compagnia dall’Italia ed aumentano la mia consapevolezza che se avessi il famoso cadavere da mettere in congelatore, loro andrebbero a comprare il congelatore di misura. Tra tutti i pensieri uno solo è molto malinconico; manca tanto una persona con cui avrei voluto condividere questa gioia. Sono certa però, che anche se le circostanze della vita ci hanno separato, lui starà gioiendo con me e per me (diversamente da tutti gli infami che hanno frequentato la mia casa e che ora, sono certa, sapranno solo rosicare) .

Arriva la proclamazione della miglior femmina: vince una stella nascente di allevamento inglese, presentata da un famoso allevatore spagnolo. Koby e lei per il migliore di razza al crufts 2020. Il mio respiro e quello di Koby vibrano all’unisono, siamo una cosa sola: Il giudice non ha nessuna esitazione, vince Koby. A questo punto, tutte le intenzioni di mantenere il selfcontrol vanno a puttana…. e corro ad abbracciare e baciare il giudice… niente, mi sono dimenticata i buoni propositi

Io sono come sotto l’effetto di una droga  sembra un sogno (che peraltro ho fatto molte volte) e non riesco a capire se è tutto vero, oppure no. Mi sveglio presto, perché non mi fanno neppure fare le foto ricordo, che un ufficiale di gara mi requisisce. Mi deve accompagnare al controllo veterinario. In Inghilterra infatti, anche in questo caso unica al mondo, viene richiesto il controllo veterinario per convalidare il BOB e dare la possibiltà di accedere al raggruppamento. L’ufficiale di gara non ti abbandona un attimo (hanno paura che sostituisci il cane?) fino a che ti “consegn ” al veterinario.

All’interno del NEC è costruita una struttura in cui, i migliori di razza di tutte le razze, devono sottostare ad una visita.

Ma qui…

to be continued

fine terza parte

15 Marzo 2020