"La bellezza, è un enigma."
Fëdor Dostoevskij
Crufts 2020: Report di Luana Martinini- Parte 2
Siamo a mercoledì, il giorno prima dell’evento che aspetto esattamente da un anno, con una grande voglia di riscatto. Lo scorso anno infatti Koby vi aveva partecipato ed alla vigilia dell’evento era uno dei favoriti: sulle bacheche dei bulldoghisti di tutto il mondo, nel toto-scommesse dei giorni precedenti la gara, c’era sempre il suo nome. Era appena stato proclamato campione Europeo, (campionato giudicato da uno stimatissimo giudice tra i più famosi nel nostro ambiente cinofilo), il giudice che giudicava il crufts lo scorso anno è un grande ammiratore della sua linea di sangue e forse è l’allevatore che al mondo ha conseguito i migliori risultati utilizzando il padre di Koby, il leggendario Merriveen Make My day. Quindi i presupposti erano i migliori e, di conseguenza, le aspettative molto alte: questo il motivo per cui la delusione per non avere conquistato neanche una posizione sul podio era stata smisurata. Cosa che in me ha generato, dopo il primo momento di stordimento, una enorme voglia di rivalsa. Questa è la sensazione che mi ha accompagnato da un anno a questa parte: desiderio di rivincita
Ci spostiamo dalla località mozzafiato sul mare del nord in cui abbiamo trascorso gli ultimi tre giorni alla volta dell’impassibile Birmingham. Un nuovo inconveniente ci aspetta al varco, subdolo e vigliacco; a Koby compare un brufolo su una coscia! E’ un brufolo, un piccolo ascesso, con una punta piena di pus. Non si vede quasi, ma so per esperienza che nel giro di poche ore peggiorerà e cadrà un po’ di pelo. Neanche a dirlo, dal momento in cui è comparso, al momento della gara ho contato i peli che gli stavano cadendo ogni 5 minuti. Una vera sfortuna, perché anche se è un piccolo, relativo e temporaneo, problema. ma stiamo partecipando alla gara di bellezza più famosa al mondo e il brufolo è proprio una seccatura.
Notte in bianco che ve lo dico a fare!
Quando suona la sveglia sono già docciata, capelli asciugatie piastrati,vestita e truccata. Trucco che nulla può contro le atroci occhiaie, ovvia conseguenza della notte in bianco. L’albergo in cui pernottiamo è a dieci metri dall’ingresso del Crufts, per cui appena Laura ci raggiunge, andiamo a piedi dentro il favoloso NEC.
Il giudice designato quest’anno è Mr. Terry Davison, uno storico allevatore di bulldog, titolare del rinomato e celebre affisso BRAMPTON. Lo conosco, mi ha giudicato diverse volte, in Italia ed all’estero nella mia quasi trentennale carriera di espositrice e… MAI, MAI , MAI una sola volta nella vita un mio cane ha vinto con lui. Questo non è molto rassicurante, ma io ora ho Koby, che da quando è nato è il cane delle mie ” prime volte”. E non vedo l’ora di gareggiare. E’ da un mese che faccio un sogno ricorrente, penso a quello e mi riempio di ottimismo.
Il giudice ha una certa età, ma nonostante questo è molto sicuro e veloce nei giudizi e le classi precedenti alla nostra si svolgono velocemente. Arriva presto il nostro momento, chiamano la classe e…
fine seconda parte
to be continued…
14 Marzo 2020
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